Madonna Immacolata che riceve da Dio lo scettro della purezza
Scuola calabrese sec. XVIII
Olio su tela
La Vergine, vestita di bianco col manto azzurro, si innalza al cielo sulle nubi.
Gli angeli la attorniano e la accompagnano evidenziando il moto ascensionale che culmina nella figura di Dio Padre - il cui capo è incorniciato dal nimbo triangolare, elemento tipico della sua raffigurazione - che la accoglie e le consegna lo scettro della purezza rappresentato dal giglio che la Vergine regge in mano, simbolo della verginità senza macchia.
La Madonna è raffigurata con i capelli sciolti, metafora di verginità, con la corona di dodici stelle e nell’atto di calpestare una falce di luna con un serpente avvolto intorno.
Il serpente, che rievoca il peccato originale, è in posizione di totale sottomissione, la Vergine infatti gli calpesta il capo come segno della vittoria del bene sul male e per tale motivo Dio (rappresentando la SS. Trinità) le consegna lo scettro della purezza.