Un Museo diocesano ha anch’esso la sua parte nel progetto missionario di comunicare il Vangelo in un mondo che cambia. Il Museo non è più solo un luogo dove sono esposte opere destinate al godimento estetico o alla fruizione culturale.

Tende sempre più ad essere, nel modo suo proprio, un elemento della vita attuale della comunità cristiana, di cui è espressione e testimonianza.

Ecco perché il sussidio del Catalogo illustrato non è un arido elenco delle opere esposte, ma tende a chiarire al visitatore il senso dell’esposizione e la valenza delle opere nel contesto della vita ecclesiale.
I fedeli ritrovando una memoria artistica della storia della Chiesa locale, ne comprendono meglio la dimensione presente.
Ma anche coloro che sono meno interessati ai percorsi di fede sono invitati a porsi in atteggiamento di dialogo sul ministero di Dio presentato sotto forme figurative.

Quindi, non solo nostalgia o memoria, arte o cultura, ma anche migliore comprensione del rapporto tra fede e ragione, particolarmente nella nostra Terra, illuminato nel Museo da un ragionato percorso di esposizione.
In questo senso, il Catalogo illustrato è strumento prezioso, anche perché – una volta percorso l’itinerario museale – può essere consultato e aiutare a ripensare ciò che si è visto.

A loro volta, anche i non vedenti possono usufruire sia di un catalogo apposito sia di una guida a loro adatta. A questo lavoro va il saluto beneaugurante del Vescovo e della Chiesa che è in Oppido-Palmi.