Compianto su Cristo morto
Ambito calabrese, fine sec. XVIII - sec. XIX
Olio su tela
Questa tela fissa il momento drammatico della deposizione di Cristo dalla Croce. La scena si articola attorno a due protagonisti: Cristo morto e la Madonna.
Altre cinque figure sono poste tutt’intorno a soccorrere i due personaggi e osservare la scena. La quinta prospettica è ottenuta con un effetto ascendente dei personaggi verso un lato del quadro, al quale si oppone la vastità del paesaggio retrostante. Le figure poste in primo piano sono: Cristo morto, al centro della scena, che giace esanime sulle ginocchia della Madre; Maria, rappresentata seduta, con le braccia aperte e un’espressione di dolore e di rassegnazione perché si è compiuta la volontà di Dio; altre due donne (le due Marie) che partecipano al dolore della Madonna, un giovinetto (l’apostolo Giovanni) tiene tra le mani quella del Signore in atto di baciarla.
In secondo piano due figure maschili (forse Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo) partecipano al dolore e con lo sguardo rivolto in basso, aprono le braccia in segno di compassione.
Tutta la composizione è ambientata all’aperto e in prossimità del luogo della crocifissione, come si vede dalle tre croci rappresentate su una collina a sinistra della scena.
Nel dipinto alcuni particolari sono molto curati, come l’anatomia del corpo di Cristo o il drappeggio delle vesti delle donne; mentre altri elementi vengono trascurati, come le verdi colline che sullo sfondo si risolvono in una semplice distesa di colore.