Conopeo di Tabernacolo
Ambito calabrese, sec. XX
Seta marezzata e ricamata
Il conopeo è un velo impreziosito e ricamato posto davanti allo sportello del tabernacolo. Esso indica la presenza dell’Eucarestia ed è sempre presente ad eccezione dei casi in cui il tabernacolo è monumentale o di particolare valore artistico.
Nel caso specifico, il conopeo è realizzato in seta bianca marezzata ed è decorato a ricamo in ogni sua parte con evidenti richiami simbolici. Su entrambe le tendine è rappresentata la fonte della vita a cui si abbeverano due colombe. Si tratta di un’immagine ricorrente nell’iconografia cristiana che identifica nel corso d’acqua l’Eucarestia e nelle colombe la raffigurazione dello Spirito Santo. Il tema delle colombe abbeveranti richiama anche il simbolo delle anime che si abbeverano alla fonte della vita eterna, promessa a chi segue l'insegnamento di Cristo.
Alla base della fontana sono anche due pecore in atto di dissetarsi dalla fonte. È questo un chiaro riferimento alla fede, perché il cristiano, come la pecora, si lascia guidare umilmente dal pastore, si affida al Signore.
Sopra tutta la composizione, a rafforzare il messaggio, si eleva, imponente, il calice eucaristico con il trigramma IHS (Jesus Hominum Salvator, “Gesù Salvatore degli uomini”) sormontato da una croce e circondato da raggi di luce.
Lateralmente la scena è incorniciata da una composizione di spighe, grappoli d’uva ed elementi floreali.
Racemi d’uva sono altresì ricamati sulla mantovana e incorniciano il Sacro Cuore di Gesù.