Tabernacolo da Viatico
Bottega calabrese, sec. XIX
Pelle, seta, metallo
Questa suppellettile liturgica è una delle testimonianze pre Concilio Vaticano II oggi andata in disuso.
Prima di allora, infatti, il tabernacolo da viatico conteneva una piccola pisside che serviva per portare la comunione nelle case dei fedeli impossibilitati a recarsi in Chiesa.
La forma di questo tabernacolo richiama quella di un alto contenitore ottagonale con copertura sommitale a cupola ribassata e pomello.
Esternamente è di colore rosso con bordure dorate che contengono un lineare decoro floreale su ogni lato.
La cupoletta è anch’essa finemente decorata con elementi fitomorfi incorniciati dagli spicchi della volta.
Al suo interno è ricreato un piccolo spazio sacro rivestito di seta bianca con bordure dorate, ornato da un sopraccielo che svela la pisside. Due candelieri dorati miniaturizzati corredano il tutto.
Alla base è posto un cassettino con carboncini per incenso e sul retro del tabernacolo uno stemma vescovile di dubbia attribuzione.