Gennaro Russo (?), 1863
Argento sbalzato, cesellato, con elementi a fusione

Questo ostensorio ha base quadrata poggiante su quattro peducci adorni di volute e motivi vegetali.

Il fusto, a sezione circolare, presenta, in corrispondenza della fascia di raccordo alla base, la scritta “DA SERVIRSE LA CHIESA S. NICOLA E S. STEFANO CARMINE VISALLI PROCURATORE 1863”.

Il motivo vegetale prosegue e si articola ulteriormente lungo il fusto, alternandosi ad ovoli e raffigurazioni floreali.

Il nodo, come di consueto, si compone di una scultura a tutto tondo sorretta da un globo dorato; si tratta dell’allegoria della Fede, rappresentata da una figura femminile ammantata con ampi panneggi, reggente, con una mano, il calice e l’ostia, e con l’altra, poggiata sul petto, una croce.

Sulla testa della figura si innesta un fiore stilizzato che sorregge la sfera con il ricettacolo attorniato da pietre ornamentali, di colore alternativamente verde e rosso, e da ovoli, pampini, grappoli d’uva e testine alate.

Tutt’intorno si dipartono i raggi, mentre, in sommità, sorretta da una decorazione floreale, a volute, sta la croce apicale.

Il punzone rilevato sul manufatto è probabilmente attribuibile all’argentiere Gennaro Russo; sul piede si rileva anche il bollo di garanzia.