Ostensorio Raggiato XIX
Bottega napoletana, prima metà sec. XIX
Argento sbalzato, cesellato, con elementi a fusione; pietre dure
L’ostensorio poggia su una base decorata con motivi vegetali, sorretta da quattro peducci ornati a volute.
Poste alle estremità e in posizione sporgente, due coppie di testine alate dorate accentuano il rigonfiamento della base.
Il nodo raffigura due angeli a tutto tondo che, in piedi su un globo dorato, reggono un grande cuore, anch’esso dorato, ornato con tre testine alate, trafitto e fiammeggiante.
Sul cuore si innesta il ricettacolo raggiato, con teca racchiusa in una cornice dorata, impreziosita da pietre ornamentali di colore alternativamente verde e rosso e, verso l’esterno, da tralci d’uva interrotti, in sommità, da tre spighe.
In ultimo trova posto la raggiera a fasci argentati e, a conclusione in alto, la croce apicale.
Sul verso della base, tra due peducci, si legge il bollo di garanzia in uso nel Regno di Napoli sugli argenti sacri.