Bottega calabrese, sec. XVIII
Lega sbalzata, bulinata; rame sbalzato

La croce si distingue per la dovizia di particolari nella rappresentazione.

I bracci presentano sullo sfondo un motivo decorativo floreale; il Cristo è rappresentato con una scultura a tutto tondo, trafitto al petto e con la barba.

Mirabile la definizione della corona di spine e dei capelli attorti all’indietro.

L’aureola è rappresentata non come un elemento circolare, bensì ovoidale, manifestando la volontà da parte dell’argentiere di darle un effetto prospettico.

Sotto i piedi di Cristo un teschio, sopra la testa, all’incrocio dei due bracci della croce, un grande fiore stilizzato.

La scritta INRI è messa in risalto da una cornice a volute e foglie; gli estremi dei bracci, ad eccezione di quello inferiore fortemente deteriorato, presentano una decorazione imponente di volute e palmette.

Sul retro della croce si ripete il motivo floreale.

La croce è realizzata in legno ricoperto dalla lega sbalzata e bulinata e dalle decorazioni in rame.