Laboratorio: Scuola Secondaria di Secondo Grado

L’anno della carità che stà per concludersi e quello della verità che stà per iniziare, ci spingono a prendere esempio dalle persone che sono poi diventate  sante per le loro opere di misericordia e la loro vita.
Guardando l’esercizio della loro carità e l’affidarsi a Dio, verità assoluta, scegliamo anche noi, secondo i doni e i carismi ricevuti, di offrire il nostro servizio nella casa, nella parrocchia, nella società.

Il Museo Diocesano custodisce in particolare alcune statue di santi (Sant’Agostino d’Ippona, San Filippo d’Agira, San Gaetano da Thiene, San Sebastiano) che hanno vissuto nella carità, virtù attraverso la quale l’uomo realizza  il comandamento dell’amore lasciato da Gesù Cristo ai suoi discepoli che è questo: amerai il prossimo tuo come te stesso.

Le possibilità di fare qualcosa per gli altri sono illimitate, a volte basta una parola gentile, un sorriso rivolto con amore, qualche piccolo dono inaspettato. 

Durante il percorso della visita guidata i ragazzi si soffermeranno su alcuni episodi della vita dei santi dei quali il Museo possiede le sculture o i dipinti e la guida leggerà loro alcuni aneddoti incentrati proprio sulla carità, per cercare di capirne meglio il significato.

Alla fine verrà consegnata ai ragazzi una pergamena sulla quale è riportata una frase di S. Agostino che potranno portare con loro.