PALMI - Concattedrale San Nicola Vescovo
L'attuale chiesa di San Nicola, che dal 1988 condivide con la cattedrale oppidese la titolarità della sede vescovile della Diocesi di Oppido-Palmi, è stata aperta al culto nel 1932.
Prima di essere costruita nell'attuale sito, sorgeva nell'area oggi occupata da piazza Amendola.
L’edificio, realizzato in stile neoromanico, utilizzando i fondi stanziati per la ricostruzione delle chiese dei centri terremotati del 1908, ha facciata a salienti con rosone centrale e ingresso inquadrato da un ampio protiro strombato.
L'interno, a croce latina, con tre navate separate da arcate a tutto sesto e abside a pianta poligonale dotata di deambulatorio, conserva l'antico altare in stile gotico, opera del maestro Alfarone, proveniente dalla vecchia chiesa distrutta.
Alle estremità del transetto vi sono due cappelle, dedicate, rispettivamente a San Nicola, patrono della città, e al Sacro Cuore; a destra del presbiterio, invece, si trova la cappella della Madonna della Lettera, della quale si conserva un dipinto settecentesco con manta d'argento di scuola siciliana.
Accanto alla chiesa, sul lato destro, si trova un imponente campanile, che è anche torre civica, costruito negli anni Cinquanta, riprendendo lo stile della chiesa.
La chiesa ha una sobria decorazione plastica, che investe i capitelli, ornati con motivi vegetali e testine angeliche, e i peducci che sostengono le volte a crociera, ornati da foglie d'acanto e ovoli. Solo le cappelle laterali hanno una decorazione in mattoni faccia a vista nella parte bassa e pitture murali nelle semicupole.
Nella chiesa sono custodite varie opere d’arte, tra cui il gruppo scultoreo della Maddonna assunta e un dipinto, raffigurante san Giuseppe, di Domenico Augimeri.
FOTO
Facciata
Interno
Argentiere PC (1774), Manta della Madonna della Lettera
Scuola dell'Italia meridionale sec. XVIII, Madonna assunta e angeli
Augimeri D. (1899), San Giuseppe e Gesù Bambino
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